domenica 18 dicembre 2016

Concerto di Rubano, i protagonisti - 3


Il pubblico, Elisabetta Tiso, Liliana Tami







Segue da: I protagonisti, 2

Tra i protagonisti del concerto non possiamo dimenticare il pubblico. La maggior parte di esso ha partecipato convinto e consapevole, qualcuno con qualche perplessità iniziale, tutti alla fine affascinati e trascinati dalla splendida esecuzione. Ma diamo voce ad alcune impressioni raccolte a caldo.

"Mi sono scoperta più volte intenta a guardare il direttore, che sembrava contenere nelle sue mani e nelle sue braccia tutta l'orchestra e tutto il coro.." (G. G.)

"È stato un momento elevatissimo con musiche e voci di eccellente qualità. Un concerto elegante e raffinato, lieve in alcuni passaggi e poderoso in altri. Non poteva che essere ospitato all'interno di un luogo di preghiera, perché quelle note hanno più volte evocato l'Assoluto. Non c'era modo migliore per aprire il tempo di Natale a Rubano." (S. D.)

"Ho assistito con grande interesse al Concerto di apertura del  Natale  di solidarietà. Un Messiah eseguito in maniera quasi esemplare
dall'orchestra e dal coro della Società musicale.
Il pubblico, assai numeroso, ha ascoltato con sentita ammirazione i vari brani proposti; prova ne è la richiesta di tre repliche alla fine del concerto.
Una bella iniziativa  per un Natale Solidale in un tempo dove il Natale in molte parti del mondo non è motivo di gioia.
Sta a noi cogliere sino in fondo i valori  che la musica di Handel continua a proporci." (A. T.)

"Si è aperta nel migliore dei modi la serie di appuntamenti promossi dall'amministrazione Comunale di Rubano in occasione delle festività natalizie.
Esecuzione, impeccabile sotto tutti i punti di vista,  accolta calorosamente dal pubblico, applausi convinti e prolungati che hanno costretto gli esecutori a ben tre bis." (R.B.)

"Confesso che sono venuto trascinato da mia moglie, ma sebbene non sia un intenditore, sono rimasto inchiodato alla sedia, trasportato e affascinato da una musica  che per me è stata una novità assoluta, indimenticabile.." (G. D.)

E potremmo continuare...

E infine rimediamo al poco spazio dato nel programma alle due  eccezionali soliste: Elisabetta Tiso e Liliana Tami.
Elisabetta Tiso, dopo il diploma  in canto presso 
il Conservatorio "Pollini” di Padova, si è poi specializzata nel repertorio barocco. Attualmente collabora con importanti formazioni vocali tra cui La Capella Reial de Catalunya (diretta dal mitico Jordi Savall), il Concerto italiano (R. Alessandrini), la Cappella Ducale di Venezia (L. Picotti). Come solista ha cantato in molti festival in Italia e all’estero: Musica e poesia a San Maurizio, Opera Rossini Festival, Ravenna Festival, Early Music Festival (Londra), Festival di Utrecht, Concertgebouw e altre partecipazioni in Germania, Portogallo, Danimarca, Finlandia. 
Ha registrato concerti di musica antica e contemporanea per la Rai, la Radio tedesca,
francese e svizzera ed ha inciso per la Tactus, Astrée, Decca e Opus 111.
Ma Elisabetta Tiso alla pratica musicale, come concertista, si dedica anche all'insegnamento e a alla ricerca, in particolare alla ricerca vocale vocale sul canto funzionale presso il Lichtenberger Institut für Gesang nur Instrumental Spiel (Germania).

Liliana Tami, nata a Buenos Aires,  inizia in Argentina la sua formazione musicale con lo studio del pianoforte, cui affianca quello dell’oboe e del canto, approfondendo in particolare lo studio dei meccanismi che regolano il flusso aereo in funzione dell’esecuzione musicale. Negli stessi anni frequenta gli stages della Scuola di Wilhem Reich che studia il legame tra psiche e assetto posturale dell’individuo.
Dal 1991, anno in cui si diploma brillantemente in canto presso il Conservatorio «F.E. dall’Abaco» di Verona, inizia un’intensa attività concertistica in Italia, Svizzera, Francia e Sudamerica, collaborando con il Teatro Colòn di Buenos, L'Accademia Bach di Padova, il Centro di Musica Antica di Padova, la Capella Ducale Venetia, la Radio e Televisione della Svizzera Italiana, Le Stagioni Armoniche e altri gruppi sia come solista che come parte di formazioni cameristiche, con una attenzione particolare per il repertorio barocco.
Dal 1996 è assistente di Cristina Mantese ai Corsi di Perfezionamento dell’Istituto Musicale «A. Benvenuti» di Conegliano, dove è stata docente di tecnica vocale applicata al canto moderno. Ha poi collaborato  con i Conservatori di Vicenza,  di Udine  e di Castelfranco Veneto in attività legate alla didattica del canto e alle tecniche posturali. 




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