giovedì 31 dicembre 2015

Corso di scrittura narrativa

Inizia il 14 gennaio, presso la biblioteca di Rubano, il secondo ciclo del corso di scrittura narrativa. Docente d'eccezione: Angelo Ferrarini


Informazione e iscrizioni: 
Paolo Menallo, 3402651480 - paolomenallo@libero.it 
Angelo Ferrarini, 338-8870524 - vivaverba@gmail.com



venerdì 27 novembre 2015

martedì 24 novembre 2015

Concerto di beneficenza



L'antica chiesa di Ognissanti








Sorta probabilmente già nel IV secolo, in un punto strategico per l'accoglienza dei viandanti che  passavano sulla strada che collegava Patavium ed Altinum (l'attuale Quarto d'Altino), la chiesa di Ognissanti costituisce una delle più antiche testimonianze dell'architettura religiosa nella città di Padova.  Il primo documento che la cita, comunque, é un atto di donazione che Gualmanno de' Sorella indirizza alla chiesa "Omnium Sanctorum" e che porta la data 9 marzo 1147. 

Nella chiesa si conserva un anche un  prezioso organo proveniente  dalla  chiesa di Santa Giuliana. Datato 1785, lo strumento è opera di Gaetano Callido, il più famoso organaro italiano che costruì ben 430 organi posti tra il nord-est, l'Istria, la Dalmazia, le Marche, il trentino, Malta e Istambul!  Lo strumento,  è stato restaurato in maniera "filologica" da Alfredo Piccinelli nel 1996 e inaugurato il 6 maggio 1998 con un memorabile concerto di Gustav Leonhardt.
In questa meravigliosa cornice si svolgerà sabato 28 novembre il concerto promosso dal Centro Alcologico Territoriale Funzionale di Padova, al quale ha aderito la nostra associazione con un contributo organizzativo. 
Il centro alcologico affronta con modalità particolari il supporto alle persone con difficoltà legate alle dipendenze in generale e al disagio esistenziale. La raccolta fondi è finalizzata alla diffusione nel territorio di nuove strutture di appoggio periferiche e al finanziamento delle loro attività di supporto. 



domenica 22 novembre 2015

Il contributo di ALI'



 Conclusa l'operazione We Love The People del mese di novembre, la nostra associazione ha ricevuto il contributo assegnato da ALI' con le indicazioni di "voto" dei clienti: 206 euro.  
E' stato difficile competere con le società sportive che miravano alla sacrosanta disponibilità di un defibrillatore presso gli impianti, ma presentandoci con il motto "se con la cultura non si mangia, figuriamoci con l'ignoranza", abbiamo volato un po' più in alto dei piccioni viaggiatori. Il contributo ottenuto, tuttavia, ci consentirà ugualmente di proseguire con le iniziative già programmate.
Prossimo appuntamento a Padova, per un concerto di beneficenza a favore di programmi sul disagio esistenziale, il 28 novembre presso la chiesa di Ognissanti. Riprenderemo poi l'attività a gennaio con la giornata della Memoria e Rubano e Mestrino.




sabato 7 novembre 2015

Antonia Arslan a Rubano



Incontro per lettori e aspiranti lettori





Quando promuove un evento culturale, l'organizzatore, cercando un relatore, può trovarsi di fronte a una persona che dice cose molto interessanti, ma in modo soporifero; oppure può imbattersi in uno di quegli oratori di cui si sa che "non importa quello che dice, ma come lo dice".  La professoressa Arslan, invitata ieri sera a Rubano, appartiene invece ad una ulteriore categoria: unisce, infatti, la ricchezza e la profondità dei contenuti ad una narrazione colloquiale, ma nello stesso tempo coinvolgente e appassionata. 
Il fuoco che le si è acceso dentro, quando ha sentito il bisogno di narrare quanto era sepolto nel suo animo da decenni, si è riversato copiosamente sul pubblico, ma in modo soave, intimo. E' riuscita, infatti, a narrare sentimenti forti, fatti sconvolgenti, aneddoti e verità storiche con eloquio limpido e leggero.  L'empatia suscitata nel pubblico è sfociata più volte in un caldo applauso.
Defilata, volutamente sullo sfondo, Adina Agugiaro, ma vigile e sempre capace di intonare il "la" avviando temi rilevanti e suscitando le risposte profonde della protagonista. 
Grande successo di pubblico e domande interessanti e intelligenti, come capita sempre a Rubano, a iniziare dall'intervento del Sindaco.





L'arrivederci, tranne sempre possibili "sorprese natalizie", è al 29 gennaio per la celebrazione della giornata della memoria, con un altro ospite d'eccezione: Enrico Vanzini, l'ultimo "Sonderkommando" italiano, sopravvissuto a Dachau.  

lunedì 2 novembre 2015

Cento anni da un genocidio

Conclusa la stagione musicale, l'Associazione inaugura il ciclo degli eventi culturali e delle testimonianze con un'ospite d'eccezione: la professoressa Antonia Arslan, venerdì 6 novembre in Auditorium a Rubano.
Moderatrice Adina Agugiaro.



domenica 25 ottobre 2015

Concerti d'Ottobre: a good vibration duo













Dopo il successo delle prime due serate, Venerdì 30 ottobre conclusione del ciclo dei concerti d'Ottobre a Rubano, con due ospiti d'eccezione: Ornella Serafini ed Ermanno Maria Signorelli. 
I due artisti presenteranno il loro ultimo lavoro, frutto  di una specialissima collaborazione tra un grande jazzista e compositore e una multiforme cantante e performer.  Lo stesso spettacolo é stato offerto il 25 luglio scorso  al festival del jazz di Trieste

Ecco il programma:


giovedì 22 ottobre 2015

Tra storia e...canto






Dopo lo straordinario successo di sabato scorso presso l'Auditorium del Conservatorio C. Pollini, in duo con Cheryl Porter, Rosella Caporale sarà a Rubano venerdì 23 ottobre alle 20.45.

Ecco il programma di Rubano:





domenica 18 ottobre 2015

Tango y algo mas



Un concerto indimenticabile

Se tutti quelli che avevano preannunciato la propria presenza attraverso facebook o le mail fossero venuti veramente, molti avrebbero trovato difficoltà ad accedere in una sala già stracolma. Il pubblico variegato per età e provenienza ha apprezzato la proposta di Storia e Vita e con la propria presenza e il proprio contributo ha reso possibile il proseguimento delle attività culturali dell'associazione. 
Ma veniamo alla serata: un gruppo musicale eccelso, ben amalgamato, visibilmente felice e divertito dal suonare insieme e rievocare le atmosfere della propria terra;  il pianoforte di Facundo Diaz in grado di dialogare alla pari con le esili chitarre, di cantare note struggenti insieme al violino, ma di irrompere impetuoso negli assolo; la chitarra e  il charango di Sergio Leo applaudito a scena aperta; i duetti vocali di  Sergio e Carlos Barbiero che, evocando ritmi e atmosfere andine, hanno mandato in visibilio la platea. E infine, ma non meno importante, il tango sobrio, elegante e non "atletico" di Dania e Raffaele,  Leila e Mauro. 























domenica 11 ottobre 2015

Via con la musica!




I concerti 
Programma del 16 ottobre








Settimana intensa per l'Associazione: giovedì 15 ha inizio  il corso di scrittura e venerdì 16 il primo dei concerti di ottobre, dedicato al Tango e al folklore latino americano.
L'iniziativa, "semi imprenditoriale", dei concerti ha l'obiettivo di finanziare tutte le restanti manifestazioni culturali della stagione 2015/2016.
Il nostro motto rimane sempre: "Con la cultura non si mangia: figuriamoci con l'ignoranza!"
Per dare un'idea della qualità delle scelte musicali fatte, anticipiamo il programma di sala del primo concerto:  






giovedì 1 ottobre 2015

Concerti d'ottobre














A volte nella musica si trovano le risposte che cerchi, quasi senza cercarle. E anche se non le trovi, almeno trovi quegli stessi sentimenti che stai provando. Qualcun altro li ha provati. Non ti senti solo. Tristezza, solitudine, rabbia.
(Alessandro D’Avenia)

Tutta Rubano è tappezzata dei manifesti dei Concerti d'Ottobre, proposti dalla nostra associazione.
Sono tre occasioni  che si propongono di diffondere la cultura musicale attraverso spettacoli di piacevole ascolto e di raffinato godimento. I cosi elevati degli ingressi (con facilitazioni tuttavia per i soci e per i minori), oltre che nell'altissima qualità degli interpreti hanno la loro motivazione nelle necessità di finanziare le successive attività offerte a titolo gratuito nella stagione 2015-2016.

Dopo l'ottobre in musica, il primo appuntamento a Rubano sarà il 6 novembre: ospite d'onore la professoressa Antonia Arslan, presentata da Adina Agugiaro, in occasione del centenario del genocidio degli armeni. Non una semplice rievocazione, quindi, ma un'occasione per ascoltare le motivazioni storiche dei fatti e per cogliere la poesia e la forza del racconto dell'erede di una delle famiglie protagoniste del luttuoso evento. Antonia Arslan, come è noto,  è l'autrice della "Masseria delle allodole", da cui é stato tratto l'omonimo film.
Sempre a Rubano seguirà la celebrazione, tra gennaio e febbraio, delle giornate della memoria e del ricordo con una formula inedita.
Nel mese di marzo, infine, è previsto l'incontro con lo scrittore Alessandro D'Avenia. Quasi tutte le iniziative serali saranno replicate al mattino nelle scuole del territorio.  
E' in cantiere anche un'iniziativa a sorpresa in partnership con un'altra associazione del territorio.
Per quanto riguarda Mestrino è previsto a breve un convegno storico, per ricordare la figura del partigiano mestrinese Egildo Moro.
Ma intanto vi aspettiamo, per le tre piacevoli serate musicali, di cui nei prossimi giorni vi offriremo brevi anticipazioni.

giovedì 24 settembre 2015

We love the people





Come finanziare l'Associazione 






L'associazione Storia e Vita si regge principalmente sul contributo dei soci, ma anche su altre iniziative di autofinanziamento. L'assemblea e la cena sociale del 18 settembre scorso hanno fornito un prezioso contribuito  per la prossima stagione di attività, che è stata approvata e partirà in ottobre con un ciclo di 3 concerti,  serate di raffinato godimento musicale che contribuiranno al rafforzamento del nostro bilancio: 

  • venerdì  16 - Tango y algo mas, spettacolo di musica e folklore latino americano
  • venerdì 23 - Tra Canto e storia - la canzone napoletana nei secoli con Rosella Caporale
  • venerdì 30 - Viaggio sulla terra in 80 minuti - chitarra jazz e voce con Ermanno Signorelli e Ornella Serafini
Ma già da qualche giorno è partita un'altra iniziativa di finanziamento: chi fa la spesa al supermercato Alì di Rubano, con un semplice gesto può aiutarci a realizzare le altre iniziative culturali dell'anno. Infatti alla cassa si riceveranno dei gettoni arancione in proporzione all'importo della spesa, all'uscita si troveranno 3 urne, relative alle associazioni che partecipano al concorso We love the people. Il supermercato, infatti,  mette a disposizione ogni mese 1000 euro da suddividere proporzionalmente tra le tre associazioni concorrenti. Più gettoni si otterranno, maggiore sarà la quota di finanziamento ricevuto. 
La nostra urna è caratterizzata da questa immagine, quindi non si può sbagliare:


venerdì 18 settembre 2015

Corsi di scrittura 2015-2016




Corsi di scrittura a Rubano








Ed ecco la prima attività della stagione 2015-2016: i corsi di scrittura tenuti dal geniale e brillante professore (o maestro?) Angelo Ferrarini. 
I corsi sono offerti prioritariamente ai soci, ma aperti a tutti i residenti della provincia. I cittadini di Rubano otterranno un prezzo scontato.
Presentazione dei corsi e iscrizione: giovedì 1 ottobre alle ore 18 presso la biblioteca pubblica di Rubano. Ulteriori informazioni, telefonando o scrivendo a Paolo Menallo (3402651480- email: paolomenallo@libero.it)

Angelo Ferrarini, un maestro in carcere.
Angelo proviene da precedenti esperienze di scrittura e di guida alla scrittura: direttore di biblioteca e di servizi culturali, docente di lettere al liceo classico, critico letterario, poeta di strada, guida di laboratori e corsi per diversi destinatari (bambini, insegnanti, giovani, adulti in difficoltà) e istituzioni (scuole, assessorati all'istruzione, circoli didattici, istituti comprensivi, biblioteche, quartieri, Buskers Festival di Ferrara, Le Muse in Ghetto, i Due Palazzi, Vivipadova, Comune di Selvazzano, Officina della Musica, Nuovi Spazi...).



giovedì 13 agosto 2015

Programma 2015-2016, prima bozza



Grandi progetti di Storia e Vita per il periodo autunno 2015 estate 2016.
Settembre: assemblea conviviale dei soci (rinnovo cariche e programma annuale).
Ottobre: Convegno di studi a Mestrino sulla resistenza nel vicentino e nel padovano: la figura di Egildo Moro, partigiano di Mestrino.
Ottobre-Novembre: 2 o 3 grandi concerti di musica popolare e colta nello stesso tempo (Auditorium Rubano).
6 Novembre: incontro con Antonia Arslan, nel centenario del genocidio degli Armeni (Auditorium Rubano).
Gennaio-febbraio: le giornate della memoria e del ricordo a Rubano e Mestrino. A Rubano, un'inedita impostazione che raccoglie testimoni di esodi e migrazioni diverse. Incontri nelle scuole con i personaggi intervenuti nelle serate.
Marzo: Alessandro D'Avenia, serate e incontri nelle scuole.
Aprile-maggio: Antonia Arslan e altri personaggi  nelle scuole.
Questo è solo quanto già programmato: il resto dipenderà dalla creatività dei soci e del direttivo.
A presto! 

sabato 25 luglio 2015

Pastasciutta antifascista a Vicenza


Il più bel discorso contro il fascismo: la pastasciutta in bollore (A. Cervi) 









Per il terzo anno consecutivo per il 25 luglio lo SPI CGIL di Vicenza, animata dagli instancabili Moreno Biolcati e Luigi Pavan,  in collaborazione con il museo Cervi,  organizza la manifestazione intitolata "La pastasciutta antifascista". 

La data e il tema non sono casuali. Infatti il 25 luglio del 1943, giorno della caduta di Mussolini, la famiglia Cervi, per festeggiare l'avvenimento, preparò e distribuì a tutti i compaesani di Campegine enormi pentoloni di pastasciutta. Fu un momento di gioia e di speranza che come sappiamo adesso durò poco: furono necessari altri due anni di guerra, sofferenze, stragi e fame per liberarsi definitivamente del giogo nazifascista.  

Sicuramente quello attuale non è un periodo facile: la crisi economica debilita l'economia in generale e quella delle famiglie in particolare, la politica appare latitante sulle grandi questioni nazionali e internazionali, la mancanza di lavoro affligge e genera insicurezza, ma... vi immaginate cosa doveva essere il 25 luglio del 1943?

"Dopo l’8 settembre 1943, le truppe tedesche occupavanono militarmente il suolo italiano; la pianura padana e i monti del centro-nord Italia diventano un vero e proprio teatro di guerra, costellato di scontri e rastrellamenti, ma anche azioni di resistenza dei partigiani che difendono la propria terra.
I Cervi, abituati all’azione e ad anticipare i tempi, sanno che bisognerà combattere per la libertà dall’occupazione tedesca, e ancora una volta dal fascismo, resuscitato sotto la protezione delle armi naziste. Iniziano la lotta armata a partire da questa casa, che diventa un centro di smistamento per rifugiati e rifornimenti ai partigiani. La Resistenza dei Cervi è intensa ma molto breve: dopo le prime azioni in pianura, i sette fratelli e alcuni compagni cercano di organizzarsi nella montagna, ma in poco tempo sono costretti a ritornare a casa, sui propri passi. 

E’ il 25 novembre dello stesso anno, quando tutta la “banda Cervi” viene sorpresa nella loro cascina ai Campi Rossi. I militi fascisti, dopo uno scontro a fuoco, appiccano un incendio al fienile e alla stalla. A questo punto la famiglia si arrende e i Cervi vengono trascinati via dai fascisti, lasciando nella casa che ancora brucia solo donne e bambini. I drammatici momenti di quella notte sono riportati con fredda precisione dal rapporto delle autorità locali. …”


venerdì 3 aprile 2015

I funerali di Egildo Moro, il partigiano Romo

Nel mese di novembre a Egildo Moro, il partigiano Romo, sarà dedicato un seminario di studi, organizzato dalla nostra associazione a Mestrino, suo paese natale. 

Presentiamo oggi  il filmato del funerale laico svoltosi a Mestrino nel mese di marzo. Interessante e particolarmente commovente l'orazione funebre di Radiosa Aurora, suo compagno di lotta, che fornisce importanti notizie storiche sulla sua figura di combattente, sulla situazione dell'epoca, sulle aspettative andate deluse, oltre che sulla sua figura umana. 




mercoledì 4 marzo 2015

Il confine orientale

Il trattato di pace del 10 febbraio 1947
Presentazione del libro della prof.ssa Maria Ballarin, vice presidente dell'ANVGD.







La prof.ssa Ballarin, in un convegno organizzato dalla direzione scolastica del Friuli

martedì 3 marzo 2015

Egildo Moro, un partigiano di Mestrino


Il partigiano Romo

Egildo Moro, partigiano combattente



















Così ha voluto essere ricordato sulla pietra tombale, che si è chiusa su di lui oggi, al termine di una breve e significativa cerimonia civile.
Compagni, amici e studiosi ne hanno ricordato la figura di combattente, capace di assumersi pesanti e delicate responsabilità, ma di indole modesta e riservata, che ne ha fatto un uomo senza alcuna tentazione di primeggiare o di "apparire".
Particolarmente toccante la testimonianza di un amico e compagno combattente, che ha sottolineato il tradimento attuale degli ideali della resistenza, trasferiti nella carta Costituzionale, che adesso si vuole stravolgere. "Se potessero risorgere tutti i morti per la libertà, come gli spiegheremmo che il loro sacrificio è stato inutile? come giustificheremmo i nostri errori, le nostre incertezze e le nostre debolezze del dopo resistenza?"
Le parole di Bella ciao lo hanno accompagnato negli ultimi metri.




Note biografiche (da anpimirano.it)
Egildo Moro “Romo”, nato nel 1922, partigiano combattente della Brigata Gramsci sulle Vette Feltrine, vicecomandante di Paride Brunetti “Bruno”, ci ha lasciato il 28 febbraio.
Romo fu uno dei primi ad aderire al movimento partigiano. Partito da Padova dopo l’8 settembre del 1943, aderì subito al gruppo “Luigi Boscarin” in Val Mesaz. Durante i 20 mesi della guerra di Liberazione partecipò alle azioni con diverse brigate, sempre con ruoli di organizzazione interna e di combattente in prima linea.
Romo è stato sempre coerente con le idee, gli obbiettivi e le speranze della Resistenza e fino all’ultimo ha ribadito che rifarebbe le stesse scelte di vita.
Nel dopoguerra, quando iniziò la persecuzione nei confronti dei compagni partigiani, Romo è stato un punto di riferimento per i fuoriusciti nei paesi dell’est. Ciò è testimoniato dall’attestato rilasciatogli da Arrigo Boldrini “Bulow” nel 1984:
“L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI conferisce il diploma di benemerenza a Egildo Moro in riconoscimento della preziosa opera di solidarietà svolta a favore dei partigiani perseguitati negli anni del dopoguerra per fatti connessi con la lotta di Liberazione Nazionale. Il Presidente Arrigo Boldrini”
L’ultimo desiderio di Romo è quello di voler essere ricordato come “Partigiano Combattente”.