sabato 19 agosto 2017

I concerti d'Ottobre: Danza e musica



Definito il programma tra novità e ospiti tradizionali







Dopo lo spettacolo d'apertura del 19 ottobre, al teatro ai Colli di Padova, inizierà il ciclo dei concerti,  che nonostante gli sconfinamenti novembrini mantiene il titolo di "Concerti d'Ottobre": un piccolo omaggio alla tradizione, visto che ormai siamo arrivati alla terza edizione. 
Nella locandina che segue, anche se ancora provvisoria, potrete trovare le date e ogni informazione per la prenotazione e la prevendita.



Si inizia, quindi,   il 27 ottobre con "Tre tenori e un pianoforte". I tenori Alex Magri, Gianluca Gheller e Gabriele Colombari, accompagnati dal maestro Roberto Rossetto, spazieranno dalle arie d'Opera (Verdi, Puccini, Massenet, Cilea) alle canzoni e melodie della tradizione napoletana e italiana.

Il venerdì successivo,   3 novembre, ritorna il Tango, "La musica da vedere", interpretata dal prestigioso New Trio Opera Tango, Matteo Mignolli flauto traverso, Mirko Satto bandoneon, Davide Squarcina pianoforte, con Cristina Castelli voce e la partecipazione delle coppie di ballerini Antonellina Miorelli ed Emiliano Casalli, Marta Lorenzi ed Alberto Muraro, Silvia Sollano e Stefano Gambarotto. 

E per concludere il gran finale per gli amanti del Jazz: per il  terzo anno sarà nostro ospite Ermanno Maria Signorelli, questa volta in duo con il sassofonista Roberto Martinelli


Roberto Martinelli
Il duo  Signorelli-Martinelli è una felicissima sintesi tra una  lunga collaborazione musicale e un profondo e stretto legame umano. 
Due musicisti con un solido background musicale sia classico che jazzistico, grazie al quale in una metabolizzazione di questi differenti linguaggi, sanno cogliere, via via che le loro trame musicali si dipanano, gli elementi determinanti ed essenziali. 
Ermanno Signorelli 
Forme complesse si stemperano nella più totale libertà improvvisativa, e intuizioni estemporanee vengono elaborate in strutture che rimandano ad ambiti della tradizione europea.


Il rigore, la libertà, ma sopratutto l'emozione, il cuore e il rispetto per il silenzio sono gli ingredienti che caratterizzano questo felice connubio tra i due musicisti