mercoledì 27 dicembre 2017

Quattro anni di attività

Una carrellata sulle nostre proposte culturali




Dai primi manifesti artigianali, alla grafica più professionale. Stiamo riassumendo la nostra storia in una brochure pubblicitaria, con la quale ci presenteremo alle scuole, agli enti, alle associazioni. Ecco l'anteprima: 






venerdì 15 dicembre 2017

Bilancio di previsione 2018


Relazione del Presidente




Guardando solo le cifre la situazione apparirebbe poco meno che disastrosa, se ci si sofferma, invece, sul lungo elenco delle iniziative realizzate  nel corso dell'anno 2017 (ben 17) si trovano ampi margini, non solo di consolazione ma anche di orgoglio.
Pronti a ripartire, così  si è espressa l'assemblea del 12 dicembre,  siamo già pronti con nuove idee innovative:   Il concorso letterario, la borsa di studio per giovani musicisti, le testimonianze storiche, le conferenze su temi scientifici, la musica e tanto altro.
Parte da oggi la ricerca dei fondi e la richiesta di collaborazione a tutti coloro che vorranno aiutarci. 

Andamento economico finanziario delle attività dell’e.f.  2017
Nel 2017 sono state svolte le seguenti attività:
  • 26 gennaio, Giornata della Memoria, Istituto Scalcerle:  Oleg Mandic
  • 28 gennaio, concerto a Palazzo Zacco
  • 2 febbraio, Giornata della Memoria a Rubano: Parenzo, Romanin Jacur
  • 9 febbraio, giorno del Ricordo a Rubano, Mario Bonifacio
  • 18 marzo, I profughi nel tempo, Istituto Newton: Basalisco e altri
  • 25 marzo, giorno del Ricordo, Istituto Scalcerle: Basalisco, Zannoni
  • 19-27 maggio, Ist. Comprensivo Tartini:  Oltre i confini, mostra fotografica di F. Malavolta, inaugurazione con CUAMM, Città SO.LA.RE. e profughi
  • 26 maggio, Proiezione del film “ I nostri ragazzi” in collaborazione con L’ottodognimese
  • 16 – 28 Ottobre, Istituto Scalcerle: Oltre i confini, mostra fotografica di F. Malavolta
  • 19 ottobre, Spettacolo di danza “Ballando con le stelle” Teatro ai Colli, Padova
  • 20 ottobre, Incontro di Oney Tapia con gli alunni dell’IC di Mestrino e col pubblico a Rubano
  • 27 Ottobre-  3 novembre - 10 novembre: Concerti d’ottobre, Rubano
  • 18 novembre, Istituto Scalcerle, Incontro degli studenti con  F. Malavolta
  • 24 novembre, IC di Rubano, incontro degli studenti con Michela Gargiulo – Web e comunicazione
  • 24 novembre, I.I.S.  Scalcerle,  incontro degli studenti con Michela Gargiulo – Web e comunicazione
  • 24 novembre, IC di Rubano, incontro serale con Michela Gargiulo – Web e comunicazione
  • 25 novembre, Liceo Cornaro, incontro degli studenti con Michela Gargiulo  sul libro  “Sola con te in un futuro aprile”
Dal punto di vista finanziario l’attività si è purtroppo conclusa con un notevole disavanzo economico, generato prevalentemente dalla stagione di concerti. Quest’ultima iniziativa, ideata con il duplice obiettivo di ampliare la nostra offerta culturale e di precostituire una fonte di finanziamento per la realizzazione delle ulteriori proposte in programma, ha centrato il primo, con ampia soddisfazione di tutti i soggetti coinvolti, ma ha mancato il secondo.
In termini finanziari, infatti, la stagione dei Concerti si è conclusa con un disavanzo di € 1.502,62, nonostante la raccolta di sponsorizzazioni per un importo di € 1.150 e di contributi indiretti quantificabili in ulteriori € 500,00 (€ 200, sconto sull’affitto del  pianoforte;  € 300, sconto  sulla stampa del materiale pubblicitario). La ditta PC apposto, inoltre,  ha curato la distribuzione gratuita di 2500 dépliant.
La gestione finanziaria vede, quindi, una consistenza della cassa  di € 97,40, ma proietta nel successivo esercizio finanziario gli oneri derivanti  dai rimborsi dovuti al presidente a seguito delle anticipazioni da egli volontariamente effettuate per permettere la prosecuzione delle iniziative programmate, senza provocare un disavanzo di cassa. Tali anticipazioni ammontano ai  € 1.156,62.
Esercizio finanziario 2018. Preventivo.
Entrate:
Fondo cassa                                    €       97,40
Quote associative                           €     400,00
Entrate dal concorso ALI’                €     100,00
Entrate da convenzioni                   €     550,00
(IC di Rubano, Scalcerle, ANPI)
Sponsorizzazioni                             €  1.000,00
Totale entrate                    €  2.147,40
Uscite:
Residui passivi                               € 1.156,62
Assicurazione soci                           €    200,00
Acquisti di servizi (pubblicità)         €    300,00
Oneri finanziari (tenuta c/c)          €    150,00
Rimborsi spese a terzi                    €    340,78
Totale uscite                      € 2.147,40
                              
E’ del tutto evidente l’impossibilità di portare a compimento le iniziative già programmate per la conclusione della stagione 2017/2018 se non attraverso ulteriori anticipazioni di spese o la ricerca di nuove e consistenti fonti di finanziamento, che permettano, nello stesso tempo, i rimborsi delle spese pregresse e soprattutto la programmazione e  la realizzazione di ulteriori proposte culturali per la stagione 2018/2019 .

Tra le possibili forme di finanziamento il direttivo propone  l’aumento della quota associativa, da portare almeno ad € 20, stante la necessità, conseguente all'iscrizione all'albo regionale, di sottoscrivere un’assicurazione, che, senza alcun aumento, finirebbe per assorbire interamente l’attuale quota ordinaria.

Ulteriori fonti di finanziamento  sono costituite dal contributo di € 250 dall’ANPI di Padova, che usufruirà degli incontri con Oleg Mandic (Giornata della Memoria) e Rosangela Pesenti (25 aprile), dalla convenzione sinora acquisita con l’Istituto Scalcerle e da quella in via di definizione con l’IC di Rubano.
E’ in corso di trattativa la compartecipazione del Comune di Rubano alle spese di viaggio per Mandic e i rappresentanti della comunità italiana di Rovigno (giorno del Ricordo).
Ma quanto sopra delineato servirà soltanto per rendere possibile il portare a compimento gli impegni già programmati: Giornata della Memoria, Giorno del Ricordo, Anniversario della Liberazione.

Per la messa in atto della nuova proposta per la stagione 2018/2019, che l’assemblea delibererà, saranno ovviamente necessari ulteriori forme di finanziamento o di sponsorizzazione, alla ricerca delle quali si impegna l’intero consiglio direttivo, con l’obiettivo di individuare possibilmente uno sponsor esclusivo, che aderisca alle scelte culturali dell’associazione senza sminuirne l’autonomia decisionale e propositiva o, in subordine,   più sponsor che, con importi minori, sostengano nell'insieme lo sforzo organizzativo.
La realizzazione delle proposte dell’assemblea in merito al nuovo programma sarà ovviamente subordinata all’effettivo reperimento di tali nuove forme di finanziamento.

Rubano,  12 dicembre 2017


Il Presidente

Paolo Menallo

Nuovo Statuto



Iscrizione all'albo regionale





Concluso dopo otto mesi l'iter burocratico per l'iscrizione all'albo regionale delle associazioni: ottenere l'agognato timbretto ormai dovrebbe essere questione di ore. Appena lo riceveremo ci chiameremo APS Storia e Vita (niente in comune con i rifiuti padovani, APS sta per Associazione di Promozione Sociale, secondo la nuova dicitura della riforma del terzo settore).
Per ottenere l'iscrizione abbiamo dovuto adattare lo Statuto, che perciò pubblichiamo nella nuova veste. 

Statuto

Art. 1  Denominazione e sede.

È costituita, nel rispetto del Codice Civile e  del D.lgs. 117/2017 e della normativa in materia, l’Ente del Terzo Settore denominato “APS STORIA E VITA” che assume la forma giuridica di associazione non riconosciuta, apartitica e aconfessionale. L’associazione  ha sede legale in Via Bolzano 13, 35030 – Rubano (Padova). Il trasferimento della sede legale non comporta modifica statutaria, ma l’obbligo di comunicazione agli uffici competenti. 

ART. 2  Statuto

L’associazione di promozione sociale è disciplinata dal presente statuto, ed agisce nei limiti del Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n. 117, delle relative norme di attuazione, della legge regionale e dei principi generali dell’ordinamento giuridico.
L’assemblea delibera l’eventuale regolamento di esecuzione dello statuto per la disciplina degli aspetti organizzativi più particolari. 

ART. 3   Efficacia dello statuto

Lo statuto vincola alla sua osservanza i soci; esso costituisce la regola fondamentale di comportamento dell’attività della organizzazione stessa.

ART. 4 Interpretazione dello statuto

Lo statuto è interpretato secondo le regole della interpretazione dei contratti e secondo i criteri dell’articolo  delle preleggi al codice civile. 

Art. 5  Finalità e attività 

 L’organizzazione esercita in via esclusiva o principale una o più attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Le attività che si propone di svolgere in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi, avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati sono:
Organizzazione di attività culturali e artistiche di interesse sociale con finalità educativa;
Promozione della cultura della legalità  della  pace  tra  i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata. 
Rispondere alle esigenze culturali del territorio, in sinergia con altre associazioni e con le istituzioni locali.
Tenere vivi i valori della Memoria, della Resistenza, dell’antifascismo, della legalità  e della Costituzione.

A tali fini si avvarrà delle  seguenti azioni: 

a) Organizzazione di  esperienze d’incontro, di dialogo e condivisione tra le diverse generazioni, attraverso le testimonianze di protagonisti di grandi eventi storici, sociali e culturali.
b) Promozione di  percorsi di diffusione della cultura musicale e di sostegno a giovani musicisti
c) Organizzazione di corsi di formazione per i soci

 L’associazione opera nel territorio della Regione Veneto. 


Art. 6  Soci e  ammissione 

Sono ammesse all’associazione tutte le persone fisiche che ne condividano le finalità e ne accettino lo Statuto e il Regolamento interno.  
L’organo competente a deliberare sulle domande di ammissione è l’Assemblea, che in caso di diniego dovrà fornire adeguate motivazioni.  In caso di rigetto della domanda, l’organo di amministrazione comunica la decisione all’interessato entro 60 giorni, motivandola. L’aspirante socio può, entro sessanta giorni da tale comunicazione di rigetto, chiedere che sull'istanza si pronunci l'assemblea in occasione della successiva convocazione. 
Il richiedente, nella domanda di ammissione, dovrà specificare le proprie complete generalità e impegnarsi a versare annualmente la quota associativa.
L’adesione all’associazione è annuale; le quote versate non sono rimborsabili, fatta eccezione per i casi di diniego deliberati dall’Assemblea.
Sono ammesse cinque categorie di soci:
Fondatori: coloro che hanno sottoscritto l’Atto costitutivo e il primo Statuto associativo;
Ordinari: coloro che versano la quota associativa, annualmente stabilita dall’assemblea;
Sostenitori: coloro che oltre alla quota associativa, erogano contribuzioni volontarie straordinarie;
Benemeriti: soci nominati dall’Assemblea per meriti particolari acquisiti a favore dell’Associazione;
Giovani: soci di minore età, ammessi nell’Associazione con parità di diritti e doveri dei Soci ordinari, ma il cui diritto di voto è esercitato da un genitore.

Art. 7  Diritti e doveri degli associati

Tutti gli associati  hanno il diritto di:
partecipare alle assemblee;
eleggere  le cariche sociali;
essere eletti alle cariche sociali;
essere informati sulle attività dell’Associazione;
essere rimborsati per le spese effettivamente sostenute nello svolgimento delle attività prestate in favore dell’Associazione.
Gli associati devono versare la quota sociale, che è intrasmissibile e rispettare lo Statuto e l’eventuale regolamento interno.
Gli aderenti svolgeranno la propria attività nell’Associazione in modo volontario e gratuito, senza fini di lucro, anche indiretto, secondo le disponibilità personali di tempo e le proprie competenze.


 ART. 8  Qualità di volontario

La qualità di volontario è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di lavoro retribuito con l’associazione. 

Art. 9   Recesso ed esclusione dei soci.
Il socio può recedere dall’Associazione mediante comunicazione scritta all’organo competente in base al regolamento.
In caso di mancato versamento della quota associativa, il socio viene escluso a partire dal semestre successivo al mancato pagamento. 
L’esclusione può essere deliberata secondo modalità stabilite dall’eventuale regolamento anche per altri gravi motivi  o per  aver contravvenuto ai doveri stabiliti dallo Statuto o dal regolamento stesso. In mancanza di regolamento l’esclusione viene proposta dal direttivo all’assemblea.
L’esclusione deve sempre essere deliberata dall’assemblea con voto segreto e dopo aver ascoltato le motivazioni dell’interessato.

Art.10  Organi sociali.

Gli organi sociali dell’Associazione sono:
L’Assemblea dei soci
Il Consiglio direttivo
Il Presidente
Tutte le cariche sociali sono assolte a titolo interamente gratuito.

Art. 11  Assemblea

L’Assemblea è l’organo principale dell’Associazione ed è composta da tutti i soci.
È convocata almeno una volta all’anno dal Presidente o da chi ne fa le veci, mediante avviso a mezzo posta elettronica, contenente l’o.d.g. e inviato almeno 10 giorni prima della data prevista.
L’Assemblea è convocata anche su richiesta di almeno 2/3 dei soci o quando il Consiglio direttivo ne ravvisi la necessità. 
L’assemblea può essere ordinaria o straordinaria; è straordinaria quella convocata per la modifica dello Statuto e lo scioglimento dell’Associazione, mentre è ordinaria in tutti gli altri casi.
 I voti sono palesi, tranne quelli riguardanti le persone.
Delle riunioni dell’assemblea è redatto il verbale, sottoscritto dal Presidente e dal verbalizzante e conservato presso la sede dell’associazione, in libera visione a tutti i soci. 

Art.   12 Compiti dell’Assemblea

L’Assemblea deve:
Provvedere alla nomina del Consiglio direttivo;
Delineare gli indirizzi generali dell’attività dell’Associazione;
Approvare gli eventuali regolamenti che disciplinano la vita e le attività dell’Associazione;
Deliberare su ogni altro argomento all’o.d.g. proposto dal Consiglio o dai soci, previa comunicazione preventiva al Presidente;
Fissare l’importo delle quote associative;
Approvare annualmente il conto consuntivo e il bilancio preventivo;
Deliberare sulla destinazione degli utili di gestione;
Deliberare sulle modifiche dello Statuto;
Deliberare lo scioglimento dell’Associazione e la destinazione degli eventuali fondi residui. 
deliberare sugli altri oggetti attribuiti dalla legge, dall'atto costitutivo o dallo statuto alla sua competenza. 


Art. 13  Validità dell’assemblea

Ogni socio ha diritto ad un voto, esercitabile anche mediante delega apposta in calce all’avviso di convocazione, per l’approvazione del bilancio di previsione, del conto consuntivo e delle modifiche statutarie, per la nomina del Consiglio Direttivo e per deliberare lo scioglimento dell’Associazione stessa.  
L’assemblea ordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione se è presente la maggioranza dei soci aventi diritto di voto, in seconda convocazione, da tenersi anche nella stessa giornata, qualunque sia il numero dei presenti, di persona o con delega. Non è ammessa più di una delega per socio.
L’Assemblea straordinaria è regolarmente costituita con la partecipazione di presenza o tramite delega dei 2/3 dei soci aventi diritto di voto e procede alle modifiche dello Statuto con il voto favorevole della maggioranza. L’assemblea straordinaria procede altresì allo scioglimento dell’associazione e alla devoluzione del patrimonio con i voti favorevoli dei ¾ dei soci. (maggioranza inderogabile)  

Le deliberazioni dell’Assemblea ordinaria e straordinaria, con l’eccezione di cui al comma precedente attinente allo scioglimento e alla devoluzione del patrimonio,  vengono approvate a maggioranza dei voti espressi personalmente dai presenti o mediante delega, in modo palese, con eccezione di quelli riguardanti le persone o in tutti i casi in cui l’Assemblea lo ritenga necessario e lo deliberi a maggioranza.

Art. 14 Verbalizzazione.

Le discussioni e le deliberazioni dell’Assemblea sono riassunte in un verbale redatto da un componente dell’Assemblea appositamente nominato dal Presidente, che lo sottoscrive anch’egli.  Ogni socio ha diritto di consultare il verbale e di trarne copia. 

Art. 15  Organo di amministrazione: Consiglio direttivo.

L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo, composto da un minimo di 3 sino ad un massimo di 7 consiglieri, eletti dall’Assemblea e comunque in numero dispari. 
I consiglieri devono essere aderenti all’Associazione; l’incarico dura 3 anni e può essere rinnovato per un massimo di quattro mandati consecutivi.
Qualora, per qualsiasi motivo, venga meno contemporaneamente la maggioranza dei consiglieri, l’intero Consiglio Direttivo si intende decaduto e va rieletto.
In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, di un membro del Consiglio Direttivo, si procede alla cooptazione sino alla riunione della successiva Assemblea che procede alla sostituzione del consigliere cessato. Il nuovo Consigliere eletto rimane il carica per il medesimo tempo residuo del consigliere cessato.
Il Consiglio Direttivo è validamente costituito quando è presente la maggioranza dei componenti.  Se il consiglio direttivo è composto da soli tre membri, esso è validamente costituito quando sono presenti tutti.
Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo dell’Associazione e compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria gestione, demandatagli dall’Assemblea; in particolare ad esso sono attribuite le seguenti funzioni:
a) La gestione dell’Associazione in ogni suo aspetto, secondo gli indirizzi delineati dall’Assemblea;
b) La predisposizione dei programmi annuali di attività;
c) L’elezione  del Presidente e del vice-Presidente tra i componenti del consiglio direttivo;
d) La nomina del Segretario e del Tesoriere da scegliere tra gli associati;
e) L’ammissione all’associazione di nuovi soci;
f) La predisposizione del bilancio e del rendiconto.
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni qual volta questi lo ritenga necessario, oppure quando ne sia fatta richiesta dalla maggioranza assoluta dei consiglieri.
Il Consiglio direttivo è presieduto dal Presidente e in sua assenza dal vice-Presidente; in assenza di quest’ultimo dal Consigliere più anziano d’età.
Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono assunte a maggioranza dei presenti; l’astensione si computa come voto negativo.  

Art. 16 Il Presidente

Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’associazione nei confronti di terzi e in giudizio.
Il Presidente dell’Associazione ha il compito di:
a) Presiedere l’Assemblea degli associati e il Consiglio Direttivo, sia in caso di convocazioni ordinarie che straordinarie, curando l’esecuzione delle relative deliberazioni;
b) Sorvegliare il buon andamento amministrativo dell’Associazione, verificando l’osservanza dello Statuto e del Regolamento e ne promuove le modifiche ove se ne presenti la necessità;
c) Sottoscrivere tutti gli atti amministrativi per conto dell’Associazione;
d) Aprire e chiudere conti correnti bancari e postali;
e) Conferire ai consiglieri, agli associati o a persone esterne, procure speciali per la gestione e il coordinamento delle varie attività, previa approvazione del Consiglio Direttivo;
Il Presidente dura in carica 3 anni e può essere rinnovato per un massimo di 4 mandati consecutivi.

Art. 17 Risorse economiche

Le risorse economiche dell’Associazione sono costituite, secondo quanto previsto dalla legge 383/2000, art. 4,  da:
a) quote e contributi degli associati; 
b) eredità, donazioni e legati; 
c) contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari; 
d) contributi dell’Unione europea e di organismi internazionali; 
e) entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati; 
f) proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali; 
g) erogazioni liberali degli associati e dei terzi; 
h) entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi; 
g) ogni altra entrata ammessa ai sensi del D.Lgs. 117/2017. 
I proventi non possono essere suddivisi tra gli associati anche in forme indirette.
L’adesione all’Associazione non comporta obblighi di finanziamento o esborsi ulteriori rispetto al versamento della quota annua di iscrizione. E’ comunque facoltà degli aderenti all’Associazione effettuare versamenti ulteriori rispetto a quelli originari ed a quelli annuali.
Il versamento non crea altri diritti di partecipazione e non crea quote indivisibili di partecipazione, trasmissibili a terzi, né per successione a titolo particolare, né per successione a titolo universale, né per atti tra vivi o per causa di morte.

Art. 18 Divieto di distribuzione degli utili e obbligo di utilizzo del patrimonio

 L’associazione ha il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la propria vita ai sensi dell’art. 8 comma 2 del D.Lgs. 117/2017 nonché l’obbligo di utilizzare il patrimonio, comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate, per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento delle finalità previste.  

Art. 19 Rendiconto economico finanziario. Bilancio

 I documenti di bilancio dell’Organizzazione sono annuali e decorrono dal primo gennaio di ogni anno. Sono redatti ai sensi degli articoli 13 e 87 del  D. Lgs. 117/2017 e delle relative norme di attuazione.
Il bilancio è predisposto dall’organo di amministrazione e viene approvato dall’assemblea ordinaria entro 6 mesi dalla chiusura dell’esercizio cui si riferisce il consuntivo. 
Il rendiconto è composto da tutte le entrate e le spese sostenute durante l’anno. Il bilancio preventivo contiene le previsioni di spesa e le entrate per l’esercizio finanziario successivo.
Il conto consuntivo deve essere approvato dall’Associazione entro il 30 aprile dell’anno successivo alla chiusura dell’esercizio finanziario.
Il rendiconto economico finanziario è predisposto dal Consiglio Direttivo e approvato dall’Assemblea generale ordinaria con le maggioranze previste dallo Statuto; il rendiconto è depositato presso la sede dell’Associazione almeno 10 giorni prima dell’Assemblea e può essere consultato da ogni associato.

 ART. 20 Bilancio sociale

E’ redatto nei casi e modi previsti dall’art. 14 del D. Lgs. 117/2017.

ART. 21 Assicurazione dei volontari

I soci volontari che prestano attività di volontariato sono assicurati per malattie, infortunio, e per la responsabilità civile verso i terzi ai sensi dell’art. 18 del D. Lgs. 117/2017. 


Art. 22  Libri dell’Associazione

Oltre alla tenuta dei libri prescritti dalla legge, l’Associazione tiene i libri verbali delle adunanze e delle deliberazioni dell’Assemblea, del Consiglio Direttivo, nonché il libro degli aderenti all’Associazione.
I libri dell’Associazione sono visibili a chiunque ne faccia motivata istanza e le copie richieste vengono fornite dall’Associazione a spese del richiedente.

Art. 23 Durata, scioglimento dell’Associazione e devoluzione del patrimonio

L’Associazione ha durata illimitata.
L’eventuale scioglimento dell’Associazione può essere deciso soltanto dall’Assemblea con le modalità di cui agli art. 7 e 9 dello Statuto. In caso di scioglimento per qualunque causa, l’Associazione avrà l’obbligo di devolvere il proprio patrimonio a fini di utilità sociale.  

Art. 24 Avanzi di gestione

L’Associazione ha l’obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.

Art. 25 Clausole compromissorie

Qualunque controversia sorgesse in dipendenza dell’esecuzione o interpretazione del presente Statuto e che possa formare oggetto di compromesso, sarà rimessa al giudizio di un arbitrato amichevole che giudicherà secondo equità e senza formalità di procedura, dando luogo ad arbitrato irrituale. L’arbitrato sarà scelto di comune accordo dalle parti contendenti; in mancanza di accordo in merito alla nomina dell’arbitrato, provvederà il Presidente del Consiglio Direttivo.

Art. 26 Consorzi e coordinamenti

L’Associazione, al fine di assicurare il più completo conseguimento dei compiti statutari, può consorziarsi con altre associazioni che operano nel medesimo ambito o con le Pro-loco della zona.

Art. 27 Disposizioni finali

Per tutto ciò che non è espressamente previsto dal presente Statuto si applicano le disposizioni previste dal Codice Civile e dalle leggi vigenti in materia. 

Rubano, 12 dicembre 2017

domenica 19 novembre 2017

Francesco Malavolta all'Istituto Scalcerle


Una vita sui muri di terra e di mare



L'otto agosto del 1991 sbarcò a Bari la "la Nave dolce" con il suo carico di 20.000 albanesi, fuggiti da Durazzo in un solo giorno di entusiasmo, di voglia di vivere e di ordinaria follia. 
Dopo questo primo tentativo andato a vuoto (quasi tutti i migranti della nave dolce furono rimpatriati con la forza o con l'inganno)  gli sbarchi dall'Albania sulla costa pugliese si susseguirono per anni, in particolare verso Brindisi. Ed è proprio da questa città, allora vivace ed animata oggi spenta dal malgoverno, che iniziò la storia professionale da reporter delle migrazioni di Francesco Malavolta.
Francesco si trovava, infatti, a Brindisi, giovanissimo militare di leva, proprio nel periodo in cui gli arrivi erano quotidiani e osservava  i drammi e  le speranze dei migranti e la generosità dei brindisini. 
Fu allora che decise di dedicarsi allo studio e alla documentazione del fenomeno migratorio in ogni parte del mondo, con lo strumento che gli è proprio, cioè la fotografia.
Da allora, per terra e per mare, Malavolta si è trovato non solo a fotografare, ma anche a raccogliere testimonianze, storie personali, confessioni, speranze, gioie e tragedie di migliaia e migliaia di migranti. Ha partecipato di recente alle missioni "Mare Nostrum" e Triton ed è stato fotografo ufficiale dell'UNHCR sulle frontiere di terra dell'Europa orientale e di mare nelle isole greche.
Per lui è divenuta una missione, che tende ormai ad agire come una droga, ammette: non si può smettere di documentare, di tentare di far conoscere e di sbriciolare i muri di ignoranza (cioè di non conoscenza), prima che di filo spinato, che avvolgono il fenomeno delle migrazioni,  quelle interne e quelle tra paesi e continenti diversi. Come ha detto più volte: "quelle grida non si dimenticano mai.."
Con questo spirito, quello del missionario della conoscenza e della verità, ha incontrato ieri mattina gli studenti dello Scalcerle. Un incontro intensissimo, avviatosi sul "mantra" delle invasioni e sul tema delle fake news su migranti e  migrazioni, con  ripetuti inviti ad approfondire, a confrontare le fonti, a non fidarsi "dell'aria che tira". Poi il discorso  si è dipanato  in modo appassionato sulle immagini e sulle storie  e le verità che quelle immagini sottendono.



Ogni foto, a suo dire, non ritrae solo un attimo, non raffigura una felice intuizione, nè testimonia solamente la rapidità e l'esperienza dell'occhio che coglie, talvolta in modo poetico, l'essenza di una situazione, ma racconta una storia, una vita intera.

Così sotto gli occhi attenti e talvolta un po' lucidi di 250 studenti, silenziosi come non mai, sono sfilate le immagini dei salvataggi nel mar d'Africa, degli arrivi nei  porti italiani e a Lesbo, dei reticolati di Serbia, Croazia, Ungheria e Bulgaria, della stazione in disarmo di Belgrado, per sei mesi casa di centinaia di profughi abbandonati. Sono sfilate le immagini di bambini fuggiti dalla guerra dopo aver vissuto almeno cinque anni dello loro infanzia in fuga da un campo all'altro; un tema questo che si notava stare particolarmente a cuore a Francesco.


Gli studenti hanno ascoltato la storia dei due fidanzati che, ritrovatisi, si baciano teneramente dopo essersi persi durante il naufragio e poi, ma questo la foto non lo dice, svengono entrambi sfiniti dalla stanchezza. 
Sono sfilate sullo schermo le immagini in movimento di un salvataggio con la colonna sonora data dalla drammatica telefonata di aiuto partita da un gommone e diretta al centro di smistamento della Marina Italiana. 

I ragazzi hanno visto il video dei Coldplay che sponsorizzano il contestato Moas..e poi le molte domande, sintetiche e taglienti, che hanno messo a nudo l'anima dell'uomo prima che del fotografo.
Una mattinata intensa e significativa, più di mille lezioni di storia e di ogni possibile approfondimento sui numeri e i fenomeni sociali.

  

domenica 1 ottobre 2017

Oney Tapia e Veera Kinnunen



Ballerini e persone fuori dal comune






Giovedì 19 ottobre, alle 20.45, al teatro ai Colli di PadovaOney e Veera saranno ospiti dello spettacolo di apertura dei Concerti d'Ottobre, messo in scena da Storia e Vita con la preziosa collaborazione di due rinomate scuole padovane: il Club Azzurro Danze dei fratelli Martinello e le Scarpette Rosse di Lucia Perin e Anna Sadocco.
Sarà un viaggio movimentato e fantastico tra tanti stili e generi di danza di epoche diverse, dal classico, al jazz alla modern dance e altri ancora.
Al centro dello spettacolo Oney Tapia e Veera Kinnunen, conosciutissimi dagli spettatori di "Ballando con le stelle", perchè vincitori dell'edizione 2017, ma noti a tutti gli appassionati di danza e di sport anche per altri importanti traguardi.
Vediamo insieme qualche prima informazione; il resto, il loro volto umano, la loro carica di energia,  lo conoscerete durante lo spettacolo condotto da Simona Castiglione e per quanto riguarda Oney durante l'ulteriore incontro di Venerdì 20 ottobre, alle 20.45 presso l'Auditorium dell'Assunta di Rubano.


Ma chi è Veera? 
Veera Kinnunen è nata da genitori finlandesi a Gavle (Svezia) il 6 marzo 1986.
Ha studiato e vissuto nella sua città natale, Gavle, fino all’età di diciannove anni quando, terminati gli studi, si trasferisce in Australia. Qui partecipa allo show di danza Burn the Floor con il cui cast è stata in tournée per due anni tra Asia, America, Europa e Australia.
Veera però non si limita alla danza, coltiva anche la sua passione per la moda e il design e sceglie di disegnare i propri abiti da competizione e quelli dei propri allievi.
Impara altre 3 lingue oltre allo svedese, cioè l’italiano, l’inglese e il finlandese.
Veera, pur avendo soltanto trentuno anni, ha un curriculum davvero impressionante. Insieme al ballerino Stefano Oradei è diventata campionessa svedese di ballo latino per cinque volte di fila.
Veera ha inseguito il suo sogno: ballare sempre e fare della danza il suo lavoro, oltre che una grande passione; d’altronde, balla da quando aveva 7 anni e possiamo immaginare la soddisfazione e la felicità di essere riuscita a fare della sua passione un mestiere.


Ed ecco Oney, ballerino, atleta, campione paralimpico.




Oney Tapia, sposato e con tre figlie, è nato a L’Havana (Cuba) il 27 febbraio 1976 e vive a Sotto il Monte, in provincia di Bergamo.
Inizia a praticare sport dall’età di 10 anni, cimentandosi in svariate discipline dalla boxe al baseball. È proprio in quest’ultima disciplina, una delle più popolari a Cuba, che diventa giocatore professionistico nel ruolo di lanciatore.
Nel 2003 si trasferisce in Italia, dove diventa cittadino italiano, per fare il lanciatore nell'Old Rags Lodi e nel Montorio Veronese; successivamente inizia a giocare anche a rugby lavorando contemporaneamente come giardiniere. È durante tale attività che, nel 2011, viene colpito da un grosso ramo al capo e perde la vista.
Una situazione non facile che ha superato con forza e tenacia. Oney ha deciso di non abbattersi e di continuare a vivere una vita piena e intensa anche senza vista.
Abbandonato per sempre il baseball, si è dato da fare con sport per persone disabili quali il goalball e il torball, discipline di squadra per atleti non vedenti. Ha conosciuto poi l’atletica leggera e ha ottenuto come migliori risultati la medaglia d’oro ai Campionati europei paralimpici di Grosseto nel 2016 e la medaglia d’argento nella medesima specialità, ai Giochi paralimpici di Rio de Janeiro dello stesso anno.
Nel 2017, come ormai sapete, partecipa e vince al talent show “Ballando con le stelle” in coppia con Veera Kinnunen.
Oney, “il guerriero” ama godersi ogni cosa bella e fa della sua vita un fiume di passioni: suona il pianoforte per rilassarsi, ama fare passeggiate in montagna, balla salsa, bachata e rumba e tira fuori tutta la sua grinta nello sport.


sabato 19 agosto 2017

I concerti d'Ottobre: Danza e musica



Definito il programma tra novità e ospiti tradizionali







Dopo lo spettacolo d'apertura del 19 ottobre, al teatro ai Colli di Padova, inizierà il ciclo dei concerti,  che nonostante gli sconfinamenti novembrini mantiene il titolo di "Concerti d'Ottobre": un piccolo omaggio alla tradizione, visto che ormai siamo arrivati alla terza edizione. 
Nella locandina che segue, anche se ancora provvisoria, potrete trovare le date e ogni informazione per la prenotazione e la prevendita.



Si inizia, quindi,   il 27 ottobre con "Tre tenori e un pianoforte". I tenori Alex Magri, Gianluca Gheller e Gabriele Colombari, accompagnati dal maestro Roberto Rossetto, spazieranno dalle arie d'Opera (Verdi, Puccini, Massenet, Cilea) alle canzoni e melodie della tradizione napoletana e italiana.

Il venerdì successivo,   3 novembre, ritorna il Tango, "La musica da vedere", interpretata dal prestigioso New Trio Opera Tango, Matteo Mignolli flauto traverso, Mirko Satto bandoneon, Davide Squarcina pianoforte, con Cristina Castelli voce e la partecipazione delle coppie di ballerini Antonellina Miorelli ed Emiliano Casalli, Marta Lorenzi ed Alberto Muraro, Silvia Sollano e Stefano Gambarotto. 

E per concludere il gran finale per gli amanti del Jazz: per il  terzo anno sarà nostro ospite Ermanno Maria Signorelli, questa volta in duo con il sassofonista Roberto Martinelli


Roberto Martinelli
Il duo  Signorelli-Martinelli è una felicissima sintesi tra una  lunga collaborazione musicale e un profondo e stretto legame umano. 
Due musicisti con un solido background musicale sia classico che jazzistico, grazie al quale in una metabolizzazione di questi differenti linguaggi, sanno cogliere, via via che le loro trame musicali si dipanano, gli elementi determinanti ed essenziali. 
Ermanno Signorelli 
Forme complesse si stemperano nella più totale libertà improvvisativa, e intuizioni estemporanee vengono elaborate in strutture che rimandano ad ambiti della tradizione europea.


Il rigore, la libertà, ma sopratutto l'emozione, il cuore e il rispetto per il silenzio sono gli ingredienti che caratterizzano questo felice connubio tra i due musicisti