Un problema che ci tocca da vicino
Sabato 7 giugno alle ore 21 nella chiesa parrocchiale, di Mestrino ci sarà un concerto con orchstra e coro con un programma che va da Haendel al barocco italiano di Pergolesi e Vivaldi. Il concerto é dedicato alla Caritas parrocchiale.
L'iniziativa ha una duplice motivazione. Intanto quella strettamente culturale, che intende offrire ai numerosi appassionati e ai semplici fruitori della musica colta qualcosa che è raro trovare nelle proposte locali.
Ma ancora più forte é la seconda motivazione che fa di questo concerto un'iniziativa di solidarietà diretta alla Caritas parrocchiale, alle sue molteplici attività, ai suoi interventi di aiuto e di conforto materiale e umano, che non guardano né alla nazionalità, né alla religione.
La Caritas parrocchiale, accresciutasi in questo ultimo anno di volontari, ma anche purtroppo di assistiti, ama definirsi "Famiglia di famiglie" dove i "pesi si dividono e le gioie si moltiplicano". All'aiuto materiale, sicuramente necessario, ma non sufficiente, si affianca infatti una sottile e continua opera di ascolto, di conforto e di guida.
Non a caso la sua denominazione é "Centro di ascolto Caritas".
Ma veniamo ai numeri, tratti dal bilancio 2013, che sono sì aridi, ma danno una visione completa del lavoro svolto e soprattutto dei bisogni che vi sono sottesi:
Una menzione a parte merita l'Infermeria Caritas; nel 2013:
- Sono state eseguite prestazioni sanitarie in ambulatorio per 735 persone (250 uomini, 450 donne e 35 bambini); gli adulti italiani sono stati 400, quelli stranieri 300 e 35 i bambini stranieri, nessun italiano.
- Sono state fatte 22 visite a domicilio.
- Le prestazioni erogate sono state 1080 (iniezioni, medicazioni, misurazioni parametri).
- Sono stati consegnati farmaci da banco e latte in polvere per neonati per un valore complessivo di euro 2.500.
- E' stato attivato per il terzo anno il corso di italiano per stranieri